Al-Shabaab, milizia jihadista somala legata al network di al-Qaeda, condanna il vaccino AstraZeneca, chiedendo al governo di Mogadiscio di “pentirsi” e di “pregare Allah” per averlo somministrato. In una dichiarazione rilasciata ieri, i leader del gruppo hanno messo in guardia i somali dal seguire le direttive dello “Stato somalo apostata” assumendo il vaccino contro il coronavirus che, a loro avviso, sarebbe “mortale e pericoloso”.
“A causa della sua inefficacia e degli effetti collaterali negativi, diverse nazioni europee – tra cui Germania, Francia, Italia, Spagna, Irlanda e altri – hanno anche sospeso il vaccino AstraZeneca – afferma il comunicato -. Questi sono Paesi con risorse mediche di gran lunga migliori rispetto al regime somalo apostata, che non ha nemmeno personale medico qualificato o laboratori per valutare l’efficienza, la sicurezza o le prestazioni del vaccino”. La dichiarazione ha esortato le persone a non fidarsi perché “i miscredenti non ci avvantaggeranno in alcun modo”.
Hanno raccomandato di aderire invece al trattamento e alla prevenzione del coronavirus con i medicinali menzionati nel Corano, come miele e olio di semi neri.
All’inizio di questo mese, la Somalia ha ricevuto la sua prima spedizione di 300.000 dosi del vaccino AstraZeneca attraverso l’iniziativa internazionale Covax che garantisce che i Paesi a basso e medio reddito ricevano i vaccini. Le prime vaccinazioni della Somalia sono avvenute in una piccola cerimonia presso l’ospedale Martini nella capitale Mogadiscio il 16 marzo nel corso della quale il ministro della Salute, Fawziya Abikar Nur, ha esortato i somali a vaccinarsi per arginare il contagio. Nur ha rassicurato che le autorità si metteranno al lavoro per distribuire i vaccini in tutta la Somalia.
I casi di Covid-19 in Somalia sono aumentati nelle ultime settimane. Il paese ha avuto un totale di 11.292 casi di virus inclusi 5.976 casi attivi, 521 decessi e 4.795 recuperi.