In Nigeria sono state distrutte 2,5 tonnellate di avorio, per un valore di 11,2 milioni di dollari, sequestrate ai trafficanti. Il carico di zanne di elefante distrutto martedì è stato uno dei più grandi mai sequestrati in Nigeria. Lo si apprende da una dichiarazione firmata da Aliyu Jauro, direttore generale dell’Agenzia nazionale per l’applicazione degli standard e dei regolamenti ambientali della Nigeria (Nesrea), che ha precisato che il mercato di riferimento per questo avorio era interno al Paese.
“Distruggendo questi stock di avorio mandiamo un messaggio forte: il traffico di specie selvatiche non sarà tollerato nel nostro Paese”, si legge nel comunicato stampa delle autorità nigeriane. Un recente rapporto stima che in Africa ci siano meno di 500.000 elefanti rispetto agli oltre 1,3 milioni degli anni ’70. In Nigeria ne restano solo 400.
L’avorio di provenienza illegale viene contrabbandato in alcuni paesi dell’Africa occidentale per essere utilizzato nella medicina tradizionale, nei gioielli e nei souvenir. Il principale mercato di riferimento è quello asiatico.
L’avorio distrutto sarà ora ridotto in polvere, ha detto il ministro dell’Ambiente, che verrà utilizzato per costruire un monumento che simboleggia l’importanza degli elefanti e la determinazione della Nigeria a proteggerli, riporta la Bbc.