’Ordine nazionale degli avvocati della Tunisia ha annunciato, a seguito di una riunione urgente svoltasi ieri, uno sciopero generale in tutti i tribunali della Repubblica, in seguito “all’assalto dei locali dell’Ordine nazionale degli avvocati di Tunisi”, sabato sera, per applicare un mandato di cattura contro l’avvocatessa Sonia Dahmani.
Le forze dell’ordine si sono introdotte con forza nei locali per arrestare Dahmani, convocata per rispondere di dichiarazioni critiche sulla situazione nel Paese pronunciate davanti ai media. L’arresto è stato filmato in diretta dal canale francese France 24 prima che la connessione fosse interrotta dagli agenti di polizia.
Anche due giornalisti, Borhen Bssais, conduttore televisivo e radiofonico, e Mourad Zeghidi, commentatore politico, sono oggetto da domenica di un mandato di cattura per aver diffuso “informazioni false (…) con l’obiettivo di diffamare altri o ledere la sua reputazione”.
Ieri mattina, circa 300 persone si sono radunate a Tunisi su appello del Fronte di salvezza nazionale (Fsn), la principale coalizione dell’opposizione, per chiedere il “rilascio dei detenuti politici”, mentre una quarantina di persone tra cui diversi esponenti del Fsn sono detenuti, alcuni dal febbraio 2023, per “complotto contro la sicurezza dello Stato”.