E’ appena uscito un nuovo documentario su Netflix che racconta come è nata la prima bambola Barbie nera. “Black Barbie” si avvale delle interviste alla designer originale della bambola, Kitty Black Perkins. Se la prima Barbie nera è stata concepita già nel 1980 (vent’anni dopo quella con la pelle chiara, disegnata e prodotta nel 1959), ci sono voluti altri anni prima che diventasse una versione “più rappresentativa” delle persone dalla pelle scura. Il documentario è una voce importante che getta una luce sul problema irrisolto del razzismo. Interessante la scelta di mettere al centro proprio i bambini stessi in alcune interviste, interrogati su come percepiscono le bambole Barbie e il rapporto tra rappresentazione e identità.
Il documentario è scritto e diretto dalla regista Lagueria Davis, che ha voluto raccontare una storia di famiglia che ha ispirato una piccola rivoluzione. La regista è infatti la nipote di Beulah Mae Mitchell, la prima donna nera dipendente della Mattel che chiese a Ruth Handler, l’inventrice di Barbie, di creare una bambola che le somigliasse. La produzione del documentario è a cura di Shonda Rhimes.
La celebre bambola della Mattel non è solo una bambola. Ma un oggetto con cui migliaia di bambini in tutto il mondo si interfacciano, capace di farli sentire visti e rappresentati, o il contrario. Introdurre nel mercato una bambola dalla pelle nera, emerge dal documentario, può avere influito sull’affermazione dell’identità e nella lotta per i diritti civili. Il nuovo documentario cerca di raccontare proprio la presa di consapevolezza dei creatori ed esperti di marketing che hanno agito per realizzare un prototipo dalla pelle scura, per poi commercializzarla e introdurla nei negozi. L’obiettivo, riporta People, è sempre stato quello di ampliare gli orizzonti di tutti i bambini e proporre bambole che somigliassero loro quanto più possibile.
Non è stato da subito così. La prima Barbie nera si limitava solo ad avere la carnagione scura, con tratti occidentali. Solo in seguito il design è migliorato e anche le produzioni divennero più mirate. Nel 1991 è nata la prima linea di bambole Barbie con la pelle nera. Chiamata “Shani and Friends”, ne facevano parte tre personaggi – Shani, Asha e Nichelle – con diverse tonalità della pelle, colori e tipologie di capelli.
Shani and Friends ha aperto la strada nel 1994 a Barbie Asha – un nuovo trio di Barbie dalla carnagione scura che indossavano abiti ispirati ai tessuti africani. Gli anni ’90 furono un momento di grande creatività per il marchio: in quegli anni nacquero Barbie keniane e ghanesi.
“Black Barbie” è ora in streaming su Netflix in tutto il mondo.