Un accorato appello alla pace è stato lanciato ieri da Bamenda dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, in visita in Camerun. «La violenza non risolve i problemi. Siamo tutti responsabili della pace. Solo un dialogo veramente sincero può portare alla pace», ha detto durante la messa celebrata davanti a migliaia di fedeli presso la cattedrale San Giuseppe di Bamenda, la “capitale” delle regioni anglofone teatro di una ribellione separatista. Durante la cerimonia, il rappresentante del Vaticano ha consegnato il pallio – ornamento liturgico che esprime la stretta unione degli arcivescovi con il Papa – a monsignor Andrew Nkea, arcivescovo di Bamenda. La celebrazione eucaristica ha visto la partecipazione di numerosi membri del governo camerunese tra cui il segretario generale Ferdinand Ngoh Ngoh, rappresentante personale del capo dello Stato, Paul Biya.
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