Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, è stato elevato al rango di Ufficiale dell’Ordine dello stallone del Burkina Faso, “in riconoscimento dei legami storici e del sostegno della Santa Sede al Paese degli uomini integri”. Lo riportano i media burkinabé, dando molta enfasi al riconoscimento.
Parolin si trova in Burkina Faso dal 14 febbraio per una visita ufficiale e per le celebrazioni delle relazioni tra Burkina e Santa Sede: il prossimo 22 febbraio infatti la Chiesa cattolica del Burkina Faso celebra i 125 anni di attività nelle varie diocesi del Paese. Il Burkina Faso e la Santa Sede intrattengono relazioni diplomatiche dal 1973, con la Chiesa cattolica che svolge un ruolo essenziale attraverso le sue scuole, i suoi centri sanitari e le sue azioni umanitarie.
L’onorificenza è stata consegnata dal ministro degli Affari esteri del Burkina Faso, Karamoko Jean Marie Traoré, a nome del presidente della Repubblica del Burkina Faso, capitano Ibrahim Traoré.
Il capo della diplomazia burkinabé ha espresso la gratitudine del governo di Ouagadougou per il “multiforme sostegno” del Vaticano: “Il Vaticano è un attore importante che sostiene il Burkina Faso e porta la voce del nostro Paese su diverse piattaforme internazionali dopo il ripristino delle relazioni diplomatiche tra i due Stati”, ha sottolineato il ministro Traoré.
Il cardinale Parolin, che si è detto “molto onorato” di ricevere l’onorificenza, ha lanciato un appello volto “a consolidare ulteriormente l’amicizia e la fraternità tra la Santa Sede e il Burkina Faso e tra i popoli dei due Paesi”. Ed ha espresso i suoi auspici per la pace e lo sviluppo in Burkina Faso, rendendo omaggio al popolo burkinabé per il suo “impegno incrollabile nel ripristinare la dignità della popolazione”.