Rebecca Cheptegei, maratoneta ugandese che ha gareggiato meno di un mese fa nei 10.000 metri alle Olimpiadi, è ricoverata in condizioni molto gravi. La donna è rimasta vittima del suo ex fidanzato, che l’avrebbe aggredita nella sua abitazione cospargendola di benzina per poi appiccare il fuoco, al culmine di una lite. Il fatto, riporta Pulse Nigeria, è accaduto ieri a Kitale, nella contea di Trans Nzoia nel Kenya occidentale, dove Cheptegei si stava allenando. L’atleta è stata portata d’urgenza al Moi Teaching and Referral Hospital di Eldoret in una situazione disperata, con ustioni che coprono il 75% del suo corpo.
“La coppia è stata sentita litigare fuori casa. Durante l’alterco, il ragazzo è stato visto versare un liquido sulla donna prima di bruciarla”, ha riferito il capo della polizia locale Jeremiah ole Kosiom nella sua dichiarazione alla stampa locale. A salvarla è stato l’intervento dei vicini, che hanno sentito le urla e sono accorsi per spegnere le fiamme.
Alle origini della lite sembra esserci una disputa su un appezzamento di terreno. Una tragedia sui cui ancora gli inquirenti stanno indagando.
Stella ugandese dell’atletica, Cheptegei ha corso la maratona femminile alle Olimpiadi, classificandosi al 44esimo posto. Tra i risultati recenti c’è la vittoria alla la Maratona di Padova, il secondo posto nei 10.000 metri ai Campionati ugandesi e il quarto posto nella Maratona ADNOC di Abu Dhabi, occasione che l’ha portata a qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi.