L’Africa muove passi da gigante nelle scena universitaria internazionale. Di recente sono entrati quattro nuovi Paesi africani nella classifica mondiale degli atenei classificati nell’edizione 2025 del World university ranking.
Sono quattro i nuovi Paesi africani entrati nell’edizione 2025 del World university ranking, il ranking mondiale delle università di Times higher education: grazie all’ingresso dell’Istituto internazionale per l’acqua e l’ingegneria ambientale del Burkina Faso, dell’Università di Kinshasa in Repubblica democratica del Congo (Rdc), dell’Università medio-oceanica delle Comore e dell’Università di scienza e tecnologia del Malawi, l’Africa oggi fa grandi progressi sulla scena universitaria globale. Lo riporta l’agenzia Ecofin.
Il ranking comprende più di 2.000 università di 115 Paesi, classificate in base a 18 indicatori calibrati per valutarle in cinque aree chiave: insegnamento, ambiente di ricerca, qualità della ricerca, impegno nel settore e prospettive internazionali.
Rispetto al 2023, l’Africa fa registrare una performance record: oltre ad aumentare il numero di università nel ranking (287 università in 26 paesi, in aumento rispetto alle 239 università in 22 paesi dell’anno scorso), le università africane si distinguono anche per la qualità dell’insegnamento. L’Angola ha registrato l’aumento maggiore, con 19 atenei in più nel ranking (l’anno scorso aveva solo un’università nel ranking) e anche l’Egitto ha fatto progressi significativi, da 38 atenei lo scorso anno oggi vanta un totale di 47 università in classifica.
Tuttavia, nonostante i progressi, la quota dell’Africa nella classifica rimane ancora bassa, con il continente rappresenta solo il 10% degli atenei classificati.