L’aeroporto 4 febbraio di Luanda, in Angola, è stato identificato un punto prediletto dai narcotrafficanti per il transito di cocaina. Lo afferma il Servizio di investigazione criminale (Sic), citato dal Novo Jornal, quotidiano angolano. Il Sic precisa che ogni settimana vengono arrestati all’aeroporto dei cosiddetti “muli”, ovvero trasportatori di droga. Sono 17 gli arresti effettuati tra febbraio e giugno. Le città di provenienza di questa droga in Angola sono Johannesburg, in Sudafrica, e Sao Paulo in Brasile.
Pur denunciando questa situazione, le autorità di sicurezza angolane precisano che la situazione legata a questo traffico internazionale di cocaina è sotto controllo. È esclusa, secondo il ministero dell’Interno, qualsiasi possibile complicità con il personale ministeriale. Intanto, proseguono le indagini per tentare di passare dall’arresto dei “muli” a quello dei capi che gestiscono questi traffici.