a cura di Claudia Volonterio
Negli ultimi anni si sta affermando, in Africa e non solo, un movimento che valorizza la bellezza dei capelli naturali, con l’apertura di saloni specializzati e la crescente diffusione di prodotti pensati per la cura del capello afro. In questo contesto si inserisce una decisione significativa che riguarda le partecipanti al principale concorso di bellezza della Costa d’Avorio: per la prima volta in oltre sessant’anni, parrucche ed extension sono state vietate fin dalle fasi preliminari del concorso, come riportato dalla BBC.
Il provvedimento ha acceso il dibattito nel Paese, dividendo l’opinione pubblica tra chi accoglie con favore questa svolta “al naturale” e chi, invece, la considera una limitazione della libertà di espressione personale.
“Vogliamo che le candidate siano naturali – che abbiano treccine o capelli stirati, devono essere i loro. La bellezza deve essere autentica,” ha spiegato alla BBC Victor Yapobi, presidente del comitato organizzatore di Miss Costa d’Avorio.
La Costa d’Avorio è il primo Paese africano a prendere questa posizione netta in un concorso nazionale, in un contesto dove sono molto diffuse e popolari le parrucche e l’aggiunta di capelli tramite extension. Oltre alla capigliatura, già in precedenza il concorso non ammetteva ritocchi di chirurgia estetica e tollerando poco anche lo sbiancamento della pelle.
Le reazioni delle concorrenti sono state diverse: alcune hanno accolto con entusiasmo il cambiamento, riscoprendo nei propri capelli naturali una bellezza autentica. “L’anno scorso portavo le extension perché pensavo che quella fosse la vera bellezza. Quest’anno, invece, mi sento più sicura nel mostrarmi per quella che sono”, ha raccontato una delle partecipanti. Di diversa opinione molti addetti ai lavori nel settore delle acconciature e le ragazze che amano utilizzare le parrucche e sono rimaste interdette da questa limitazione-
Parrucche ed extension rappresentano una parte significativa dell’industria dei capelli in Costa d’Avorio che vale oltre 300 milioni di dollari l’anno. Se il provvedimento del concorso di bellezza dovesse influenzare sempre più donne, le conseguenze economiche di questo settore sarebbero disastrose. Già da tempo sui social le influencer del settore beauty hanno preso una direzione significativa verso la valorizzazione dei capelli naturali, con consigli e tutorial per imparare a gestirli e acconciarli.