L’Interpol, l’Organizzazione internazionale di polizia criminale, ha arrestato oltre 300 persone nell’ambito di un’indagine internazionale contro una delle reti di criminali più estese al mondo, la Black axe nigeriana. Tra aprile e luglio si è svolta l’Operazione Jackal III, composta da una serie di missioni condotte in 21 diversi Paesi, che ha portato anche al sequestro di beni illeciti per 3 milioni di dollari e al congelamento di oltre 700 conti bancari. Le forze dell’ordine, grazie alla collaborazione di oltre 40 Paesi, sono riuscite a identificare più di 400 sospetti.
L’Interpol, in un comunicato, ha definito l’operazione come un “duro colpo” per la rete criminale nigeriana ed ha messo in guardia sulla sua portata globale e sulla sofisticatezza tecnologica di questa organizzazione, che è considerata una “minaccia globale”: il gruppo infatti è stato responsabile di alcune delle frodi finanziarie informatiche più diffuse al mondo e di molti altri crimini gravi. “Sono molto organizzati e molto strutturati. Questi sindacati criminali sono i primi ad adottare le nuove tecnologie e molti sviluppi fintech facilitano lo spostamento illegale di denaro in tutto il mondo” ha detto Tomonobu Kaya, un alto funzionario del Centro per la lotta ai reati finanziari e alla corruzione dell’Interpol citato dal quotidiano The Punch.
Isaac Oginni, direttore del Centro per la criminalità finanziaria e la lotta alla corruzione dell’Interpol (Ifcacc), ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare la minaccia in crescita: “Il volume di frodi finanziarie provenienti dall’Africa occidentale è preoccupante e in costante aumento. Grazie a operazioni come questa, siamo riusciti a indebolire i leader della criminalità organizzata e a ridurre il loro impatto sulle comunità globali”. L’operazione ha visto il coinvolgimento di numerosi Paesi, tra cui Argentina, Brasile, Nigeria e Svizzera.
Dal 2022 si sono svolte molteplici operazioni di polizia chiamate “Jackal”, grazie alle quali decine di membri di Black axe e di altre gang sono stati arrestati. Molti membri di Black Axe hanno un’istruzione superiore e vengono reclutati durante la loro formazione universitaria. Ora la criminalità informatica è diventata la principale fonte di entrate, superando il traffico di persone e di droga.