Nell’illustrare la proposta Release G20, per un rifinanziamento del debito dei paesi in via di sviluppo con un’operazione di forti investimenti vincolati agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il presidente di Link2007 Roberto Ridolfi ha parlato ieri di una “presa di coscienza dell’Italia del grande volume del debito pubblico sulle spalle dei governi e dei popoli africani”. Nel 2019, secondo i dati della Banca mondiale, il continente africano aveva 73,8 miliardi di dollari di debito estero contro i 19,8 registrati nel 2009: un salto quadruplo, in soli dieci anni, che con ogni evidenza si è allungato ulteriormente nel 2020.
La pandemia di covid ha infatti aggravato il peso del debito sulle economie dei paesi a basso reddito, che rischiano oggi di “bucare” non solo il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, fissati al 2030, ma in generale di fare un salto indietro che il mondo tutto non può permettersi.
L’iniziativa Release G20, ha spiegato Ridolfi, prevede una totale o parziale riduzione del debito, con la creazione, da parte del Paese debitore, di un fondo di contropartita in valuta locale finalizzato allo sviluppo sostenibile nominalmente equivalente al valore della riduzione netta del capitale e relativi interessi che verrebbero abbuonati. Con una ristrutturazione simile dei debiti “si scongiurerebbe il dilagare di situazioni di default economico” promuovendo al tempo stesso “investimenti per la ripresa finalizzati” agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
“L’idea è semplice: in ogni Paese il rimborso del debito diventa in questo modo un’opportunità di sviluppo e di crescita, anche grazie a nuove o rinnovate partnership con le istituzioni, con le imprese e con il terzo settore”. L’obiettivo finale è la promozione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e il loro conseguimento da parte di quei Paesi le cui fragilità strutturali sono state ulteriormente evidenziate dalla pandemia. Una posizione, quella proposta con Release G20, che sarà adottata dalla Presidenza italiana del prossimo G20 perché, anche se comporterà un aumento dei costi di prestito, potrà incidere realmente sulla possibilità di avere ulteriori prestiti e investimenti nel medio e lungo periodo.
Link2007, che ha organizzato il webinar di presentazione della proposta in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, è un’associazione di coordinamento che raggruppa 13 importanti e storiche Organizzazioni non governative italiane.