di Claudia Volonterio
Viaggiare in Africa in modo sostenibile, sia a livello sociale che ambientale, riducendo l’emissione di CO2 è possibile ? Sembrerebbe di sì secondo un’interessante analisi pubblicata su travelweekly.com. Il sito dedicato ai viaggi fa luce su questa tendenza che coinvolge sempre più viaggiatori. Da viaggiare senza bagagli al sostegno delle piccole realità locali, viaggiare in Africa fa sempre più rima con sostenibilità.
Viaggiare cercando di prendersi cura del pianeta, facendo del viaggio non solo una scoperta ma un’occasione per creare buone abitudini sostenibili: è la nuova tendenza dei cosiddetti “eco-guerrieri” o, potremmo dire, “eco-viaggiatori”. Una delle scelte più interessanti riguarda la partenza senza bagagli. Ne parla Travel Weekly, facendo luce su un fenomeno in voga.
Si tratta nello specifico di partire in aereo con i vestiti addosso e un piccolo bagaglio a mano per l’essenziale come smartphone, spazzolino da denti e dentifricio. In questo modo si alleggerisce il carico dell’aereo e si riduce il fabbisogno di carburante e le conseguenti emissioni di CO2. All’arrivo a destinazione, spiega il sito di viaggi, questi viaggiatori acquistano tutti i vestiti e gli elementi essenziali per la vacanza da fornitori locali, solitamente piccole imprese o venditori del mercato. Contribuiscono così a una sostenibilità che non è solo ambientale, ma sociale.
La soluzione innovativa non finisce qui: prima di tornare a casa, gli eco viaggiatori donano la maggior parte dei loro acquisti a enti di beneficenza e comunità consentendo loro così ancora una volta di essere senza bagagli quando salgono a bordo dell’aereo per il volo di ritorno.
Un altro consiglio per viaggiare senza inquinare o, almeno, riducendo al massimo l’inquinamento, è anche quello di realizzare un itinerario più “calmo”, senza troppi spostamenti veloci. Extraordinary Journeys sta cercando di incoraggiare le persone ad aderire al viaggio lento, il che significa ad esempio non prendere voli ogni due giorni.
Un altro progetto sviluppato nel continente e interessante in questo senso è “Fare le valigie per uno scopo”, progetto del movimento Pack for a Purpose incoraggia i viaggiatori a viaggiare leggeri, risparmiando spazio nei bagagli per le forniture necessarie ai progetti comunitari in tutto il mondo, riporta Travel Weekly.