L’Egitto ha chiesto al Kenya di poter continuare a ricevere il tè prodotto nel Paese dell’Africa orientale in cambio di qualsiasi produzione locale egiziana, per non esaurire le sue scorte di dollari. Lo riporta Bloomberg citando il segretario al Tesoro del Kenya Njuguna Ndung’u. Lunedì, parlando ad un panel a Nairobi, il funzionario keniota ha affermato che la richiesta proveniva dall’ambasciatore egiziano.
L’Egitto è il secondo maggiore acquirente di tè del Kenya, dopo il Pakistan dove il presidente William Ruto ha inviato il suo ministro dell’Agricoltura a negoziare un accordo di baratto simile, ha detto Ndung’u. “Siamo ancora in una situazione di carenza globale di dollari ed è per questo che Paesi come l’Egitto e il Pakistan vogliono fare scambi commerciali”, ha detto.