Il ministero dell’Interno egiziano ha inviato per errore ai media un “piano segreto” per affrontare la crisi creata dall’arresto di due giornalisti all’interno della sede del Sindacato della stampa, da sempre inviolato. Lo riferisce il sito del quotidiano Al Masry Al Youm.
Il dicastero ha poi inviato agli stessi media egiziani una seconda mail sottolineando che l’invio era dovuto ad un “errore tecnico”. Citando “fonti del ministero”, il sito scrive che l’episodio riflette un presunto “stato confusionario in cui versa il ministero”. Il piano doveva essere sottoposto all’attenzione del ministro, il generale Magdy Abdel Ghaffar, e ora sono in corso “indagini allargate” nei confronti di “alcuni dipendenti del dipartimento informazione del ministero”.
L’Ap aggiunge che c’è anche un ordine di censura sul caso della morte di Giulio Regeni, proposto al Procuratore generale, nel “piano segreto” del ministero dell’Interno egiziano per affrontare la crisi creata dall’arresto di due giornalisti nella sede del sindacato al Cairo e più in generale per rapportarsi con i media.
(04/05/2016 Fonte: Ansa)
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