I Fratelli Musulmani hanno minacciato «serie ripercussioni» e hanno chiesto ai loro sostenitori di ribellarsi dopo che la polizia egiziana ha ucciso 13 membri del movimento. Ieri la polizia egiziana ha fatto irruzione in un appartamento nel sobborgo del Cairo «6 ottobre» e ha ucciso 13 membri del gruppo che è stato dichiarato fuorilegge, tra cui un membro del parlamento, Nasser al-Hafy. I membri della Fratellanza, secondo quanto riferito dalla Fratellanza, erano in riunione per organizzare aiuti alle famiglie dei detenuti quando la polizia ha preso d’assalto l’edificio. La televisione Mekameleen, vicino alla Fratellanza musulmana, ha aggiunto che i leader sono stati freddati a sangue freddo all’interno di una casa. Il ministero degli Interni egiziano ha detto che gli uomini erano fuggitivi e stavano tramando attacchi.
(02/07/2015 Fonte: Al Jazeera)
