Il parlamento della Somalia sta lavorando per garantire che il Paese passi a un sistema elettorale basato su una sola persona e un solo voto. Lo ha annunciato il presidente della Camera Aden Mohamed Nur Madoobe, indicando la riforma come fondamentale per rafforzare la governance democratica della Somalia.
“Il parlamento deve osare portare il Paese a elezioni con voto unico”, ha dichiarato Madobe, intervenendo a un evento a Mogadiscio. Madobe ha sottolineato l’importanza dell’attuazione della riforma elettorale: “Il parlamento somalo deve avere il coraggio di guidare il Paese verso elezioni con un solo voto e una sola persona. Dobbiamo agire con decisione affinché la gente possa scegliere chi la guiderà”, ha affermato.
Madobe ha evidenziato i progressi compiuti sotto l’undicesimo parlamento, sottolineandone il ruolo nell’affrontare le principali sfide nazionali. “Questo parlamento ha portato cambiamenti significativi di cui il popolo somalo aveva bisogno. Abbiamo superato gli ostacoli che la comunità internazionale si aspettava che risolvessimo e ora è il momento di andare avanti con l’attuazione delle elezioni”, ha aggiunto.
La spinta per la riforma elettorale è in linea con la recente promessa del presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud di implementare un sistema con un solo voto e una sola persona entro il 2026. Tuttavia, questo piano ha incontrato la resistenza dei leader dell’opposizione e delle amministrazioni regionali di Puntland e Jubbaland, che accusano le autorità federali di tentare di controllare il processo elettorale senza un’adeguata consultazione unilaterale.
Il sistema proposto sostituirebbe l’attuale modello di condivisione del potere basato sui clan, noto come “sistema 4.5”, con elezioni dirette.