Il segretario generale del partito islamista Ennahda, Ajmi Lourimi (nella foto), e due membri del partito, Mohamed Gannoudi e Mossab Gharbi sono stati arrestati. Lourimi e Gannoudi sono incriminati davanti al polo giudiziario antiterrorismo. I due politici arrestati si aggiungono alla lunga lista di attivisti del partito incarcerati e processati in vari casi che vanno dal riciclaggio di denaro all’associazione a delinquere. Il leader storico del partito, Rached Ghannouchi, è in carcere con accuse di “apologia del terrorismo” e finanziamento estero illegale.
I nuovi arresti si inseriscono in un contesto teso di preparazione alle elezioni presidenziali che si terranno il 6 ottobre 2024. I candidati dell’opposizione hanno dichiarato di incontrare già molte difficoltà nel presentarsi e l’autorità elettorale ha pubblicato un comunicato stampa che mette in guardia contro qualsiasi forma di pubblicità politica nei media e sulla pubblicazione di sondaggi.
Ennahda è stato al potere nei dieci anni di transizione dopo la rivoluzione del 2011.