La Cina sta valutando l’invio di truppe di pace nella regione confinante tra Gibuti e l’Eritrea dopo che Qatar ha ritirato le sue truppe il mese scorso. Lo ha dichiarato il primo diplomatico cinese all’Unione africana. Secondo il diplomatico, la Cina potrebbe anche mediare altre controversie tra le nazioni dell’Africa orientale se queste lo volessero. Questo mese, la Cina ha inviato propri militari nella nuova base aperta a Gibuti. Si tratta di una nuova strategia che Pechino ha messo in campo per rafforzare militarmente la già massiccia presenza politica e militare nel continente.
Il Qatar ha ritirato i suoi 450 militari della zona di Dumeriah a giugno quando è scoppiato lo scontro diplomatico con le altre nazioni della penisola araba. I qatarini avevano mediato la controversia territoriale e le loro forze di pace erano state dispiegate dopo un accordo di cessate il fuoco del 2010.
(22/07/2017 Fonte: Hiiraan)
eritrea
-
I soldati eritrei potrebbero andare a combattere a fianco dei sauditi nello Yemen. L’Eritrea potrebbe essere la seconda nazione africana, insieme al Senegal, a contribuire con proprie truppe all’alleanza guidata…
-
L’hanno aspettato fuori dal ristorante Massawa nella zona del ministero delle Finanze, in via Goito, poi hanno tentato di colpirlo a bastonate ma non ci sono riusciti. E allora se…
-
L’Unione africana è scesa in campo per risolvere la crisi tra Eritrea e Gibuti. Un portavoce della Commissione ha dichiarato che una missione verrà schierata sul confine tra i due…
-
Il presidente Eritreo Isaias Afwerki ha accusato gli Stati Uniti di essere gli architetti della tensione tra Asmara e Addis Abeba. In una lettera, indirizzata a un gruppo di Presidenti selezionati,…
-
Il Qatar ha ritirato le truppe che erano di stanza al confine tra Eritrea e Gibuti, Paesi che hanno una annosa disputa di confine. Dopo gli scontri del 2008, Doha…
-
Da poco nella quarantina e già candidato al Nobel per la Pace. Con il profetico nome con cui è stato battezzato, Mussie (che significa esattamente Mosè) si è ritrovato come…
-
«Liberate Dawit Isaak». A chiederlo sono le Nazioni Unite che hanno hanno interpellato le autorità eritree affinché forniscano notizie e poi rilascino il giornalista. Di lui non si sa più…
-
Cucina etnica di altissima qualità a domicilio. È questa la proposta di un team di dodici cuoche di varie nazionalità, che ci promettono un viaggio attraverso sapori di Paesi lontani…
-
Libri
Le missioni cattoliche italiane nelle colonie d’Etiopia e d’Eritrea, di Antonio Cataldi
di AFRICA“Il libro nero delle missioni”: così avrebbe potuto intitolarlo un editore un po’ spregiudicato. Ma questo non è un pamphlet né un libro a tesi, bensì uno studio (che ha…
-
L’Eritrea torna a prendere di mira giornalisti e operatori dello spettacolo. Secondo quanto riportato da Radio Erena, le forze dell’ordine avrebbero arrestato i cinque responsabili del canale YouTube chiamato Lye-Tv…
-
In Eritrea, quasi due milioni di eritrei, il 60% bambini, vive nell’insicurezza alimentare nel proprio paese, il 60% dei bambini. Questo è il dato pubblicato dall’Unicef (l’agenzia Onu per l’infanzia),…
-
Sabato 14 gennaio, alle 18,30, presso la Libreria Griot di via di Santa Cecilia 1/a a Roma, verrà presentato il libro “La Grande A” di Giulia Caminito (Giunti editore). Saranno …
-
Il suo telefono cellulare è sempre acceso. I migranti lo sanno e lo chiamano quando sono in difficoltà. Si trovino nelle prigioni libiche o in difficoltà su un gommone nel Mediterraneo,…
-
La libertà religiosa sta diminuendo in tutto il mondo e in Africa in particolare. A denunciarlo è il «Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo» presentato ieri, 15 novembre, da «Aiuto…