Due nuovi partner africani hanno aderito all’iniziativa International lunar research station (Ilrs), guidata dalla Cina, che mira a costruire una base spaziale permanente sulla Luna entro la metà degli anni Trenta. Lo riporta il South China morning post.
L’Istituto di scienza spaziale e geospaziale dell’Etiopia (Ssgi) e il Kenya advanced institute of science and technology (Kaist) hanno firmato un memorandum d’intesa (Mou) sulla cooperazione relativa all’Ilrs con rappresentanti della Cina: la loro partecipazione segue quella di più di una dozzina di agenzie, istituti e organizzazioni, tra cui le agenzie spaziali nazionali di Sudafrica ed Egitto, che fanno parte progetto cinese.
Il 5 aprile scorso Hu Zhaobin, vicedirettore del Deep space exploration laboratory cinese, ha firmato il protocollo d’intesa con il direttore della Ssgi Abdissa Yilma nella capitale etiope Addis Abeba. Durante il loro incontro, Yilma ha detto che l’istituto parteciperà attivamente e promuoverà la costruzione dell’Ilrs mentre Hu ha detto di sperare che il progetto possa contribuire a stimolare lo sviluppo del settore aerospaziale e delle tecnologie di esplorazione spaziale dell’Etiopia. L’8 aprile Hu ha firmato il memorandum al Konza Techno City a sud di Nairobi, Kenya, con il presidente di Kaist Jennifer Khamasi.
Queste ultime partnership sono state formate durante la conferenza NewSpace Africa, tenutasi in Angola nella prima settimana di aprile.