Il primo ministro libico designato dalla Camera dei rappresentanti, Fathi Bachagha ha annunciato che il suo governo d’ora in poi eserciterà le sue funzioni dalla città di Sirte. Lo riportano le agenzie internazionali. In più occasioni Bashaga ha cercato di assumere le sue funzioni nella capitale libica, Tripoli, ma senza successo per via dei contrasti con il governo internazionalmente riconosciuto di Dbeibah.
La scelta di Sirte è anche strategica, visto l’insuccesso del cambio di regime a Tripoli e il rischio di un’escalation di violenze in città: situata nel centro del Paese, Sirte “non vive tensioni o ostilità con altre città libiche” ha detto lo stesso Bashaga, che attribuisce l’instabilità in Libia al ruolo che i vari paesi coinvolti hanno sul terreno. Secondo Bashaga, il primo ministro tripolitano Dbeibah ha “bloccato ogni strada per le elezioni” e intende restare al potere “il più a lungo possibile”.
Dbeibah ha dichiarato di rifiutare di dimettersi prima dell’elezione di un nuovo Parlamento.