Non è saltato ma è stato trasferito online l’appuntamento ormai abituale con il Festival dei Popoli che ha fatto la sua apertura virtuale domenica 15 novembre e proseguirà fino al 22 su Più Compagnia, la sala virtuale del cinema La Compagnia di Firenze, in collaborazione con MYmovies.it (tutti i film sono disponibili nella data di programmazione e in streaming fino a sette giorni dalla proiezione). Il festival, giunto alla sua 61ª edizione, offre la visione di documentari provenienti da tutto il mondo e che potremmo definire d’essai e che permettono di conoscere realtà e scoprire storie vere (molto spesso africane) fuori dai circuiti convenzionali.
Nella giornata di oggi, per esempio, è in programma En route pour le Millard, un lavoro del regista congolese Dieudo Hamadi ambientato a Kisangani. Questa città di confine fu teatro, nel 2000, di violenti scontri tra Rwanda e Uganda. Oggi il conflitto e le sue vittime sembrano essere stati dimenticati dalla società congolese, ma l’Associazione delle Vittime della Guerra dei Sei Giorni continua a lottare con ostinazione contro l’oblio. Hamadi ne filma con urgenza e passione il viaggio per reclamare il diritto alla dignità e alla memoria.
«Ancora una volta – hanno detto Claudia Maci e Alessandro Stellino, direttrice organizzativa e direttore artistico – i festival sono rimasti senza una casa e ne hanno trovato una in quella di ogni spettatore. La 61ª edizione del Festival dei Popoli entra nelle abitazioni di tutti con un programma ricco di voci che raccontano il tempo che viviamo nel suo stesso dispiegarsi davanti ai nostri occhi e l’instabilità di un panorama sociale e politico che va monitorato da occhi attenti e civili».
Come gli anni passati sono state programmate varie sezioni: dal Concorso Internazionale (18 film tra cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi, tutti inediti in Italia) e al Concorso Italiano (7 i titoli, tutti inediti assoluti, un viaggio nell’Italia oggi) alle altre più di approfondimento dedicate alla musica, ai ragazzi e ai bambini, all’ambiente. Ci sarà una parte dedicata ai Diamonds are forever, cioè i vecchi documentari che fanno parte dell’immenso archivio storico. È dedicato alla formazione e ai talenti emergenti il Doc at Work – Future Campus, realizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Cinema La Compagnia e Toscana Film Commission. (il programma di questa sezione sarà online sulla piattaforma di Più Compagnia dal 26 al 29 novembre).
Il Festival – presieduto da Vittorio Fervesse – è realizzato con il contributo di MiBACT – Direzione Generale Cinema; Regione Toscana; Fondazione Sistema Toscana; La Compagnia; Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze. Il programma è consultabile nella sua interezza sul sito, l’iscrizione parte da 9,90 € e si fa on line.
(Francesca Materozzi)