Sono stati consegnati dalle autorità cilene al Marocco 117 reperti di rari fossili di origine marocchina risalenti a quasi 400 milioni di anni fa. I reperti paleontologici sono stati confiscati dalla dogana cilena tra il 2017 e il 2022. Sono stati ridati al Marocco durante una cerimonia tenutasi a Santiago, l’altro ieri.
Durante la cerimonia organizzata presso la Biblioteca Nazionale del Cile, nelida Pozo Kudo, direttrice del Servizio Patrimoniale Nazionale del Cile, ha sottolineato che la cooperazione tra i due Paesi copre molti settori, compresa la protezione dei fossili di grande valore scientifico. Ha rilevato che il sequestro da parte della dogana cilena di questi fossili di origine marocchina e della loro restituzione al Regno, è un esempio dell’impegno bilaterale contro l’accesso illecito ai beni culturali, in conformità con il diritto internazionale.
(Foto simbolica)