Riunitisi a N’Djamena, in Ciad, i ministri degli Esteri dei Paesi del G5 Sahel hanno nuovamente chiesto al Mali di riconsiderare la sua decisione di lasciare l’alleanza dei Paesi del Sahel e di aderire nuovamente al gruppo. Lo riportano i media nigerini, che citano dichiarazioni ufficiali.
Bamako accusa il G5 Sahel di “perdita di autonomia” e di essere vittima di “strumentalizzazione” e “gravi disfunzioni” dei suoi organi. La decisione delle autorità maliane ha suscitato molte reazioni di riprovazione, in particolare da parte della presidenza del vertice del G5 Sahel, il ciadiano Mahamat Idriss Deby, dell’Unione europea e del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.