Il primo ministro gabonese, Emmanuel Issoze Ngondet, venerdì sera ha annunciato la composizione del suo nuovo esecutivo che avrà come compito quello di organizzare nel più breve tempo possibile le elezioni legislative attese da quasi due anni.
Lunedì scorso la Corte Costituzionale gabonese aveva ordinato la dissoluzione dell’Assemblea Nazionale e, di conseguenza, le dimissioni del governo, perché non aveva adempiuto al proprio dovere di indire le elezioni legislative entro il 30 aprile. Il voto è stato già rinviato due volte dal dicembre 2016 a causa della mancanza di condizioni idonee, secondo la presidenza.
Giovedì il Presidente in carica, Ali Bongo, ha conferito nuovamente a Ngondet l’incarico di formare un nuovo esecutivo di transizione, che è composto da 41 membri tra cui i principali ministri del vecchio esecutivo e tre membri dell’opposizione guidata da Jean Ping, come riporta la BBC. Quest’ultimo si è rifiutato di riconoscere la sconfitta contro Bongo durante le elezioni presidenziali del 2016, nelle quali anche gli osservatori internazionali avevano individuato numerose irregolarità. La contestazione del risultato causò lo scoppio di diverse violenze nella capitale Libreville.