L’ex-vicepresidente del Kenya Rigathi Gachagua ha definito “cattivo” e “feroce” il presidente del Paese, William Ruto, parlando ieri con la stampa appena uscito dal Karen hospital di Nairobi, dove era ricoverato da giovedì. Gachagua, che è appena stato destituito come vicepresidente tramite una drammatica procedura di impeachment, ha anche ribadito la teoria secondo cui è una vittima di persecuzioni politiche. Ha detto anche di temere per la sua vita e quella della sua famiglia.
Gachagua ha detto che, negli ultimi mesi, è sfuggito a due tentativi di avvelenamento orchestrati dai servizi segreti: “Quello che è successo giovedì è stato il culmine di un anno di persecuzione e stress. È deplorevole vedere, in questo Paese, un individuo capace di essere così crudele nei confronti di un’altra persona che lo ha aiutato a diventare presidente” ha detto Gachagua, sostenendo di avere detto “solo la verità: il mio unico problema con il presidente è avergli detto la verità”. Gachagua ha anche pregato William Ruto di lasciarlo in vita e si è detto fiducioso nell’azione legale avviata dai suoi avvocati per contestare il suo impeachment, ritenendo infondate le accuse contro di lui.
È proprio in questo contesto che venerdì, dopo la nomina del suo sostituto da parte di Ruto, che ha scelto come suo nuovo vice Kithure Kindiki, ministro degli Interni e anch’egli, come Gachagua, proveniente dalla regione del Monte Kenya, l’Alta corte del Kenya ha bloccato la nomina.