Tra i luoghi più iconici e affascinanti di Marrackech, in Marocco spiccano i giardini Majorelle, diventati negli ultimi anni una delle destinazioni turistiche più popolari della città, Una magia di colori e un’atmosfera unica avvolge i migliaia di visitatori che scelgono di farsi incantare dalla bellezza di questa celebre oasi botanica.
I Giardini Majorelle sono un giardino botanico e artistico di circa 2,5 acri con una storia affascinante che li lega al celebre designer Yves Saint-Laurent.
Nei primi anni del Novecento, più precisamente nel 1917, Jacques Majorelle, figlio di un celebre designer di mobili Art Nouveau giunse a Marrakech per motivi di salute. Rimasto profondamente affascinato dalla città, nel 1923 decise di farvi costruire una residenza in stile moresco, che divenne il cuore della sua oasi artistica. Nel 1931 iniziò a dar vita al suo progetto più ambizioso: un giardino popolato da oltre 135 specie botaniche provenienti da cinque continenti.
Il caratteristico “blu Majorelle,” una vivida tonalità di blu applicata alla villa e alle strutture del giardino, divenne simbolo di questo luogo magico sospeso tra arte natura, tanto da venir successivamente brevettato. Nel 1947, Majorelle decise di aprire i giardini al pubblico. Tuttavia, negli anni ’50 per problemi economici la proprietà venne venduta e rapidamente cadde in rovina.
Negli anni ’80, lo stilista Yves Saint Laurent insieme a Pierre Bergé, rimasero colpiti dalla bellezza decadente del giardino decisero di intervenire per salvarlo. Intrapresero un imponente progetto di restauro con l’aiuto di una squadra di oltre 20 giardinieri aumentando a dismisura il numero e le specie di piante, che superarono trecento esemplari, con una varietà di forme e colori, inserite tra piscine ornamentali. Dopo questo importante intervento, i Giardini Majorelle tornarono a nuova vita fiore all’occhiello del Marocco e oggi sono visitati da migliaia di turisti impressionati da uno dei luoghi più iconici di Marrakech.