La presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, ha dichiarato che due ragioni l’hanno spinta a partecipare al Forum sulle migrazioni attraverso il Mediterraneo, tenutosi oggi, mercoledì, nella capitale libica Tripoli. La prima è rafforzare la cooperazione con i Paesi del Mediterraneo e la seconda è ribadire che nessuno può affrontare da solo la sfida della migrazione irregolare.
La stessa – accolta dal primo ministro libico Abdel Hamid Dbeibah e accompagnata dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi – ha sostenuto che Roma, negli ultimi due anni, ha lavorato a livello bilaterale e multilaterale per affrontare questo dossier: «C’è un grande lavoro nel Mediterraneo con i partner, ma non si può risolvere questo problema senza considerare i Paesi di origine, né si possono respingere persone costrette a migrare. Stiamo lavorando per salvare queste persone e risolvere questo problema in generale, ed è necessario collaborare».
Il forum “Migrazione attraverso il Mediterraneo” si è aperto sul tema “Rafforzare la sicurezza e la gestione integrata delle frontiere e la visione dello Stato libico per affrontare la questione della migrazione irregolare”.
Tra i partecipanti, seduto in prima fila, c’era il presidente ciadiano Mahamat Idriss Deby Itno. L’obiettivo dichiarato del forum è discutere le sfide comuni e mettere in atto soluzioni pratiche che contribuiscano a ridurre la migrazione irregolare attraverso il Mediterraneo e a rafforzare la cooperazione tra i Paesi africani ed europei per ottenere una maggiore stabilità nella regione.