Il cacciatorpediniere della Marina iraniana Alborz, schierato nel Golfo di Aden, in Somalia, ad agosto per proteggere le navi mercantili, ha respinto un attacco pirata contro una petroliera battente bandiera iraniana. Secondo l’agenzia di stampa Press Tv, l’attacco è avvenuto nelle prime ore di sabato, quando i pirati, a bordo di cinque motoscafi, hanno cercato di dirottare la petroliera che, insieme ad un’altra nave iraniana, stava attraversando la zona.
Il contrammiraglio Shahram Irani ha dichiarato a Press Tv che si è verificata un’intensa sparatoria al termine della quale i pirati sono stati costretti a fuggire. L’ufficiale ha descritto l’incidente come “un atto di terrorismo marittimo”.
Le navi da guerra iraniane effettuano pattugliamenti nel Golfo di Aden (nelle acque al largo della Somalia) dal novembre 2008, proteggendo navi mercantili e petroliere di proprietà dall’Iran o di altre nazioni, in sintonia con gli sforzi internazionali per combattere la pirateria. L’impegno di Teheran si affianca a quello di grandi e medie potenze che da anni sono impegnate nel pattugliare il Golfo di Aden, una delle principali rotte commerciali mondiali.