Quattro donne tunisine sono in finale del Premio Giovani inventori 2024 dello European Inventor Award, dell’Ufficio europeo dei brevetti. Il team composto da Khaoula Ben Ahmed, Ghofrane Ayari, Souleima Ben Temime e Sirine Ayari ha sviluppato un sistema di controllo intelligente della sedia a rotelle Moovobrain.
Il sistema Moovobrain introduce un nuovo metodo per il controllo della sedia a rotelle, su misura, per soddisfare le diverse esigenze dei suoi utenti. È dotato di quattro modalità di guida intuitive: la modalità di guida vocale consente il funzionamento tramite comandi vocali; la modalità Brain Driving utilizza un auricolare specializzato che rileva i segnali cerebrali; la modalità di guida Smorfia consente il controllo attraverso le espressioni facciali; e la modalità di guida manuale fornisce un touchpad o un’interfaccia per app per smartphone per chi ha alcune funzionalità manuali.
Disponibile per le persone che possono parlare e per quelle che non possono parlare, questo sistema è una soluzione quattro in uno con un impatto potenziale moltiplicato. Inoltre può essere adattato alle sedie a rotelle convenzionali.
Il sistema ha funzionalità per assistenti e operatori sanitari, offrendo funzionalità come il monitoraggio della sedia a rotelle e della batteria del telefono dell’utente in tempo reale, oltre alla ricezione di notifiche e avvisi. Questo approccio globale non solo si rivolge a un ampio spettro di disabilità, ma enfatizza anche l’indipendenza, la sicurezza e la connettività dell’utente.
È stata un’esperienza personale a motivare la creazione di Moovobrain, quando lo zio di Souleima Ben Temime ha subito un grave attacco di cuore, rendendolo incapace di muoversi o comunicare. Come studentesse di ingegneria biomedica presso l’Istituto Superiore di Tecnologie Mediche di Tunisi, le quattro giovani donne hanno unito le loro competenze per sviluppare un prototipo in un anno. La loro passione per l’utilizzo della tecnologia per il bene sociale le ha spinte a fondare la loro startup, Gewinner, nel 2019.
I giovani inventori sono stati selezionati tra oltre 550 candidati per l’edizione di quest’anno. Gli altri finalisti sono un ucraino Valentyn Frechka, inventore di un processo per trasformare foglie morte in carta, e una giovane lussemburghese, Rochelle Niemeijer, inventrice di un kit portatile per la diagnosi di infezioni batteriche.