Da giovedì 24 a sabato 26 ottobre la città di Rovereto ospiterà il Festival Informatici Senza Frontiere. L’edizione di quest’anno sarà incentrata sul tema attuale dell’intelligenza artificiale. Tre giorni di talk, dibattiti, incontri, laboratori e momenti di spettacolo per riflettere sull’uso consapevole delle nuove tecnologie. Giovedì 24 alle ore 11.30 ci sarà un incontro a cura del direttore editoriale della nostra rivista, Marco Trovato, dal titolo “L’Africa e la rivoluzione digitale” Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione.
Sarà l’intelligenza artificiale il tema dell’edizione 2024 del Festival Informatici Senza Frontiere. Il festival, che si svolge a Rovereto dal 24 al 26 ottobre 2024, alla sua 9ª edizione propone talk, dibattiti, incontri, laboratori e momenti di spettacolo per riflettere sull’uso consapevole delle nuove tecnologie e sulle implicazioni etiche e sociali del loro utilizzo. I temi affrontati saranno legati agli sviluppi possibili delle tecnologie digitali con particolare attenzione all’intelligenza artificiale. Si discuterà dei possibili utilizzi in campo sociale, culturale e industriale, dei rischi e delle opportunità, sottolineando gli aspetti etici, di sostenibilità e le implicazioni sulla nostra vita e sulla società.
“Il Festival di Informatici Senza Frontiere è ormai diventato una tradizione della città di Rovereto, sempre aperta all’innovazione e al confronto di idee e opinioni. Quest’anno, nella sua nona edizione dal tema ‘Oltre i confini dell’IA’, la manifestazione vuole porre l’accento sulle implicazioni che l’intelligenza artificiale avrà nella nostra vita di tutti i giorni. Questa nuova intelligenza, con cui avremo sempre più a che fare, si affiancherà all’intelligenza umana e spetta a noi il compito di capire come relazionarci con essa, quanto fidarci delle sue risposte e dei suoi consigli, quando e come usare l’intelligenza artificiale anziché la nostra, come delegare ad essa senza perderne il controllo, o ancora come usarla per potenziare le nostre capacità intellettive anziché evitare di pensare, perché abbiamo uno strumento che può farlo per noi. Cercheremo di approfondire tutto questo nei tre giorni del festival con incontri, dibattiti, spettacoli e laboratori con ospiti prestigiosi sia sul piano nazionale sia internazionale – ricercatori e scienziati, rappresentanti delle istituzioni, docenti universitari, giornalisti, filosofi e imprenditori, personalità del mondo della cultura ed esperti di informatica”, hanno commentato Dino Maurizio, curatore Festival Informatici Senza Frontiere e Maurizio Sapienza, Presidente Informatici Senza Frontiere APS.
L’Africa e la rivoluzione digitale
All’interno del programma segnaliamo il panel L’Africa e la rivoluzione digitale che si terrà giovedì 24 ottobre, 11:30–12:30 | Teatro Zandonai a cura del direttore della nostra rivista, Marco Trovato.
Come cambia la vita a sud del Sahara con la diffusione di internet, nuove tecnologie e telefonia mobile? Il continente con la popolazione più giovane al mondo – il 70% dei suoi abitanti ha meno di 30 anni – è alle prese con una rivoluzione digitale che sta trasformando settori come la sanità, l’educazione e i servizi finanziari, migliorando l’accesso ai servizi e aprendo nuove opportunità economiche con il fiorire di start-up tecnologiche. Oltre agli impatti economici, la digitalizzazione sta influenzando anche le dinamiche sociali, facilitando la partecipazione politica e il dialogo tra comunità. Ma non mancano le ombre su quanto sta accadendo. Come sta impattando questa trasformazione su un nuovo futuro per l’Africa?
Tutti gli eventi del festival sono in presenza e sono gratuiti. Per assicurarvi il posto consigliata l’iscrizione agli appuntamenti sul sito festival.informaticisenzafrontiere.it. L’ingresso sarà garantito prima alle persone iscritte. L’iscrizione ai laboratori è obbligatoria.