Il governo del Kenya vorrebbe introdurre l’Intelligenza artificiale (Ai) per correggere i compiti di esame degli studenti, automatizzando così il processo di valutazione per migliaia di studenti ogni anno.
Lo riporta il quotidiano online Kenyans, che cita una proposta di legge volta a sopprimere il Kenya national examinations council (Knec, il Consiglio che si occupa di organizzare gli esami e valutare le prove) per sostituirlo con il Kenya national education assessments council (Kneac), che avrà il compito di nominare le varie categorie di esaminatori e valutatori, come gli esaminatori capo, gli esaminatori senior, i vice esaminatori capo, i capi squadra e gli esaminatori generali e sarà responsabile nel fornire le linee guida per la valutazione e l’assegnazione dei punteggi di tutti gli esami e le valutazioni, definendo i ruoli e le responsabilità di ciascuna categoria di esaminatori o valutatori.
Secondo la bozza, il Kneac utilizzerà vari metodi di valutazione: la valutazione con carta e penna, la valutazione elettronica, l’acquisizione elettronica dei voti, la valutazione automatizzata (Automark), il riconoscimento ottico dei voti (Omr) e la valutazione basata sull’Intelligenza artificiale.
Tuttavia, questa proposta introduce un aggravio dei costi per gli studenti, che dovranno confermare i risultati ottenuti agli esami presentando domanda online allo stesso Consiglio, fornendo dettagli identificativi e pagando una tassa (il cui importo non è chiaro) per ricevere la dichiarazione di conferma.