La statua di Julius Nyerere inaugurata nel fine-settimana nel giardino dell’Unione africana (Ua), ad Addis Abeba in Etiopia, sta facendo discutere l’opinione pubblica tanzaniana perché il volto ritratto nella statua non assomiglierebbe a quello del vero “padre della patria” tanzaniana.
Nyerere è stato il leader di quella che oggi è la Tanzania dall’indipendenza nel 1961 fino al 1985: era un panafricanista impegnato e ospitò combattenti per l’indipendenza contrari al governo della minoranza bianca nell’Africa meridionale.
La sua statua, da domenica, è nel giardino dell’Unione Africana vicino a quella del ghanese Kwame Nkrumah, dell’imperatore etiope Haile Selassie e del sudafricano Nelson Mandela: “Il gesto è importante, ma il volto di questa statua non ha nessuna somiglianza con Mwalimu”, scrive un utente su X, tra le diverse centinaia. Mwalimu è il soprannome con cui tutti i tanzaniani chiamano Nyerere.
L’anno scorso, una statua in onore del primo presidente dello Zambia, Kenneth Kaunda, inaugurata a Lusaka nel 2022 è stata rimossa dopo settimane di polemiche e scherno da parte dei cittadini zambiani, che sostenevano non gli somigliasse.