Cinquanta elefanti verranno trasferiti dalla Riserva nazionale di Mwea al Parco nazionale di Aberdare, nel Kenya centrale, per favorire la coesistenza tra uomo e fauna selvatica. Lo ha annunciato Rebecca Miano, segretario di gabinetto del ministero del Turismo e della Fauna selvatica del Paese.
“Ricollocando gli elefanti, non solo proteggiamo gli animali e le comunità in cui vivono, ma facciamo anche progredire la conservazione e il turismo”, ha detto Miano, la quale ha spiegato che la popolazione di elefanti a Mwea è aumentata significativamente da 49 individui nel 1979 a 156, “superando di gran lunga la capacità di carico della riserva”.
La funzionaria ha aggiunto che la crescita della popolazione di elefanti, sebbene sia un successo per la conservazione, ha esercitato un’immensa pressione sull’ecosistema: gruppi di mammiferi si sono spostati negli insediamenti vicini, dove hanno danneggiato colture, infrastrutture e proprietà.
Il direttore generale del Kenya Wildlife Service, Erustus Kanga, ha osservato che gli elefanti sono vitali per il mantenimento di ecosistemi sani, ma una crescita incontrollata della loro popolazione in spazi limitati può portare al degrado ambientale e all’aumento dei conflitti tra uomo e fauna selvatica. Kanga ha aggiunto che gli elefanti trasferiti vengono monitorati da vicino e alcuni sono stati dotati di collari Gps per seguire i loro spostamenti nei prossimi due anni attraverso il sistema EarthRanger.
Negli ultimi decenni, la popolazione degli elefanti in Kenya ha affrontato gravi minacce, principalmente a causa del bracconaggio per l’avorio e a causa della perdita di habitat ideali. Negli anni ’70 e ’80, la popolazione di elefanti del Paese è diminuita drasticamente. Il Kenya Wildlife Service (Kws) ha quindi implementato misure di protezione più efficaci e ha promosso il turismo sostenibile per supportare la conservazione.
Great Elephant Census, per esempio, è un’iniziativa a livello continentale che ha aiutato a monitorare le popolazioni di elefanti anche nel Paese dell’Africa orientale. Nel 2020, il Kenya ha così registrato una significativa crescita della popolazione di elefanti, passando da circa 16.000 nel 1989 a oltre 34.000 esemplari dimostrando che le strategie di conservazione stanno avendo un impatto positivo.
Gli elefanti in Kenya svolgono anche un ruolo ecologico cruciale, contribuendo alla dispersione dei semi, alla creazione di pozze d’acqua e al mantenimento di habitat equilibrati per molte altre specie. Tuttavia, continuano a essere minacciati dalla frammentazione del loro habitat naturale e dal conflitto uomo-fauna selvatica, specialmente nelle aree dove competono con gli esseri umani per l’accesso all’acqua e al cibo.