La selezione marocchina di karate è stata incoronata campionessa dei Mondiali di sport da combattimento svoltisi a Riad, in Arabia Saudita, dal 19 al 21 ottobre. Il Marocco, scrive l’agenzia Map, si è distinto in questa competizione internazionale piazzandosi in testa alla classifica generale, con un bottino di sei medaglie, di cui due d’oro, una d’argento e tre di bronzo, davanti all’Arabia Saudita, seconda con 4 medaglie, e all’Algeria, che ha concluso ai piedi del podio con 3 medaglie.
Le due medaglie d’oro del Marocco sono state vinte nelle gare di combattimento (kumite) dal campione del mondo Mehdi Sriti (categoria -84 kg) e dalla campionessa del mondo Jina Abdelaali (-60 kg), mentre la medaglia d’argento è stata opera della campionessa del mondo Maroua Daghri (+ 68 kg/kumite femminile).
Il campione Salaheddine Mansouri ha ottenuto il bronzo nel kata individuale maschile, mentre le altre due medaglie di bronzo sono state vinte dai campioni di kumite, Said Abaya (-67 kg) e Hiba Falaoui (-50 kg).
Questi Giochi Mondiali di Sport da Combattimento sono stati caratterizzati dalla partecipazione di diverse squadre nazionali di karate, tra cui Egitto, Grecia, Colombia, Belgio, Turchia, Hong Kong (Cina) e Montenegro.
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