di Mario Ghirardi
Una significativa e positiva notizia riguardante il patrimonio culturale africano consiste nel fatto che il sito delle Tombe dei Re Buganda a Kasubi (Uganda) è stato rimosso dalla lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo, a seguito del successo dei lavori di restauro portati avanti dall’Uganda con il sostegno dell’Unesco.
Nel 2010, un violento incendio infatti devastò le Tombe e il programma di ricostruzione è stato completato pochi mesi fa, consentendo al sito di raggiungere lo stato di conservazione desiderato. Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha elogiato la ricostruzione del Muzibu Azaala Mpanga, il principale edificio funerario, e il restauro del Bujjabukala, la casa del guardiano, nonché l’introduzione di un sofisticato sistema antincendio e la formazione dei vigili del fuoco volontari della comunità locale per evitare che si ripeta una tragedia simile.
Le tombe dei re Buganda a Kasubi coprono quasi 30 ettari di colline nel distretto di Kampala. La maggior parte del sito è costituita da terreni agricoli, coltivati con metodi tradizionali. Il suo centro, in cima alla collina, è l’ex palazzo dei Kabaka di Buganda, costruito nel 1882 e trasformato in cimitero reale nel 1884. Quattro tombe reali si trovano nel Muzibu Azaala Mpanga, l’edificio principale, a pianta circolare e sormontato da una cupola. Si tratta di un importante esempio di architettura che utilizza materiali organici: legno, paglia, canne e intonaco in particolare. Oltre ad essere importante per la sua architettura, è un cruciale centro spirituale per il popolo Baganda, fondamentale per la preservazione delle loro credenze e identità.