Uhuru Kenyatta, presidente in carica del Kenya, si è detto disponibile a deporre davanti al Tribunale penale internazionale, dove è imputato per le vittime delle violenze scatenate a ridosso delle elezioni del 2007.
Kenyatta parteciperà all’udienza spogliandosi della veste di capo di stato, e trasferendo temporaneamente i poteri al suo vice William Ruto, anch’egli imputato nello stesso processo.
Nel dicembre del 2007 la vittoria del presidente uscente, Kibaki, scatenò pesanti scontri tra opposte fazioni. Secondo stime del Tribunale, le violenze, subito degenerate, avrebbero causato un migliaio di vittime e oltre 600.000 profughi. – Euronews