Un guardiano zoologico di 35 anni che lavorava al Presidential library wildlife park, di proprietà dell’ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo, ad Abeokuta, capitale dello stato sud-occidentale nigeriano di Ogun, è morto sbranato da un leone. Il guardiano, Babaji Daule, era andato a dargli da mangiare ma non aveva chiuso bene il recinto dell’animale. Lo riportano i media locali.
Il portavoce della polizia locale, Omolola Odutola, ha detto in una nota alla stampa che “il leone ha inflitto gravi ferite mortali al collo dell’uomo” e ha detto che l’animale è stato colpito, e poi abbattuto, per “allentare la presa sul conduttore”. I fatti, secondo una dichiarazione delle autorità del parco diffusa sabato sera, sono avvenuti dopo l’orario di chiusura, quando il guardiano dello zoo aveva portato alcuni ospiti a vedere come si alimentavano i leoni: “Il guardiano, sentendosi a suo agio con l’animale, ha lasciato aperto il cancello di protezione di sicurezza e ha iniziato a dargli da mangiare”. L’animale è stato abbattuto anche per evitare il vilipendio del corpo.
Sempre nella Nigeria sud-occidentale, meno di un anno fa all’Università Obafemi Awolowo, un altro guardiano zoologico era stato attaccato ed ucciso da un leone. Questi incidenti fanno sempre sollevare dibattiti tra le persone sulle normative e sulla gestione degli zoo del Paese, oltre che in generale sul trattamento riservato agli animali selvatici.