Una bambina osserva il campo per sfollati di Lushagala. Sullo sfondo, il Lago Kivu. Si stima che almeno 50 donne dei campi vengano violentate e aggredite sessualmente ogni giorno. – Foto di Simon Townsley / Panos Pictures
I ribelli armati dell’M23 e i miliziani jihadisti dell’Adf – due sigle diventate sinonimo di brutalità efferate contro i civili – continuano a destabilizzare il Nord Kivu, spingendo migliaia di persone a fuggire dai loro villaggi per cercare rifugio nei campi per sfollati allestiti presso la città di Goma. Dove però non trovano pace.
L’intero servizio sul nuovo numero della rivista Africa.