È il capo dello Stato, Mahamat Idriss Deby, a guidare in prima persona una colonna nautica verso i nascondigli dei miliziani armati nell’ambito dell’operazione militare lanciata dalle truppe terrestri e fluviali contro Boko Haram, nelle zone del Lago Ciad.
Il generale Deby è rimasto nella regione del Lago Ciad per coordinare l’operazione battezzata Haskanite, annunciata dopo il pesante attacco subito, il 27 ottobre scorso, sull’isola di Barkaram, a ovest di Ngouboua, nel dipartimento di Kaya, e che ha causato la morte di almeno 40 soldati. L’attacco è stato attribuito ai miliziani del gruppo Boko Haram. Il presidente, capo suprema delle forze armate, sta a fianco delle truppe per incoraggiare i soldati in questa controffensiva
Così facendo, Mahamat “kaka” segue le orme del padre, il defunto presidente Idriss Deby Itno, che tra il 31 marzo e l’8 aprile 2020 guidò in prima persona l’operazione Ira di Bohoma, lanciata dopo un gravissimo attacco contro le forze armate, costata la vita a quasi 100 uomini. L’operazione prese di mira sia Boko Haram che terroristi dell’Iswap (stato islamico), ma costò la vita a 52 soldati. Nei ranghi del nemico, i bilanci ufficiali, probabilmente esagerati, affermarono che erano stati uccisi 1.000 terroristi.
“Siamo pronti al 120%. Il morale è molto alto”, ha assicurato il ministro delle Forze armate, il generale Issakha Malloua Djamous.