Dopo un anno di voci insistenti il governo marocchino ha confermato la notizia della costruzione di un muro di sicurezza lungo 100 chilometri in prossimità della frontiera con l’Algeria. Lo riporta la stampa marocchina secondo cui la barriera servirà a contenere le minacce derivanti da terrorismo, immigrazione irregolare e contrabbando.
In un’audizione al parlamento di Rabat – riferisce il portale Yabiladi – il primo ministro Abdelilah Benkirane ha precisato che la costruzione del muro si inserisce nel quadro delle difficili relazioni con l’Algeria. A più riprese il governo marocchino ha accusato Algeri di “inondare il reame” con carburanti di contrabbando e sostanze psicotrope. Algeri, dal canto suo, accusa il Marocco di importare illegalmente nel paese grandi quantità di hashish.
Le frontiere terrestri tra i due paesi sono chiuse dal 1994, quando il Marocco ha imposto il visto agli immigrati algerini in seguito ad un attentato terroristico in un hotel di Marrakesh, imputato da Rabat ai servizi segreti algerini. Per ritorsione, l’Algeria ha chiuso le frontiere.
Il muro attualmente in costruzione sarà dotato di telecamere di sorveglianza e si estenderà da Saida a Jbel Osfour, nella provincia di Jerrada. Inoltre il governo intende istituire nuovi posti di blocco lungo la frontiera, in zone sensibili, lungo le rotte di passaggio dell’immigrazione irregolare.
(04/06/2015 Fonte: Misna)
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