La principessa Masalanabo Modjadji, erede al trono matrilineare dei Balobedu, sarà incoronata a marzo del prossimo anno, ma la sua successione è al centro di una disputa. Due consigli reali rivali si contendono la legittimità del trono.
La cerimonia di incoronazione dell’erede al trono dei balobedu, la principessa Masalanabo Modjadi, è stata fissata per marzo del prossimo anno. Lo afferma una dichiarazione dell’ufficio della principessa rilanciato dal sito dell’emittente sudafricana Sabc.
I balobedu (Ba Lobedu ba gaModjadji) sono un gruppo etnico bantu che vive principalmente nella provincia di Limpopo in Sudafrica. Sono noti per la loro monarchia matrilineare, in cui il trono è ereditato per linea femminile. La loro regina è conosciuta come “la Regina della Pioggia” (Modjadji) e si crede che abbia poteri speciali, tra cui la capacità di controllare le piogge. Questa tradizione unica ha reso i balobedu una comunità culturalmente significativa in Sudafrica. La loro lingua principale è il khelobedu, strettamente correlato al Northern Sotho.
La scorsa settimana, il presidente Cyril Ramaphosa ha consegnato alla principessa un certificato di riconoscimento. Questo la vedrà diventare la regina dei balobedu, succedendo alla madre, la defunta regina Makobo Modjadji VI.
La successione però non sarà semplice. La principessa sta attualmente istituendo il suo consiglio reale. Attualmente però esistono due consigli reali paralleli. Uno è quello di Modjadji, guidato dallo zio della principessa e attuale reggente, il principe Mpapatla Modjadji. L’altro è il consiglio reale di balobedu, che nel corso degli anni ha dichiarato che il trono è un diritto di nascita della principessa. I due consigli reali sono quindi in contrapposizione.
Il reggente e il suo consiglio hanno recentemente ospitato la cerimonia di insediamento imponendo come sovrano il fratello della principessa Masalanabo, il principe Lekukela, dichiarando che avrebbero raccomandato il suo nome alla presidenza come erede al trono. Il consiglio reale di Modjadji si sta ora preparando a rivolgersi ai tribunali per far annullare la decisione del presidente Cyril Ramaphosa di rilasciare un certificato di riconoscimento alla principessa.