“Speranza, Pace, Riconciliazione”. È il motto della visita che papa Francesco si appresta a compiere dal 4 al 10 settembre in tre Paesi dell’Africa australe: Mozambico, Madagascar e Mauritius.
Nel caso del Mozambico le tre parole del motto rivestono un significato particolarmente importante. C’è bisogno di speranza specie nelle zone del Centro-Nord, colpite dai cicloni tropicali Idai e Kenneth. Circa 600 persone sono morte a causa di Idai e altre 45 a cause del ciclone di Kenneth. Il Sud, risparmiato dalle piogge, soffre invece le pesanti conseguenze della siccità.
C’è bisogno di pace e di riconciliazione per i forti contrasti politici tra i principali partiti politici, che sono sfociati in alcuni confronti militari. Proprio in vista della visita papale, il 6 agosto il presidente Filipe Nyusi, esponente del Fronte di Liberazione del Mozambico (Frelimo), e il leader della Renamo Ossufo Momade hanno firmato uno storico accordo di pace.
Il desiderio di pace e riconciliazione è ancora più avvertito nella provincia di Capo Delgado, nel Nord del Mozambico, dove gruppi jihadisti seminano morte e distruzione.
La visita di papa Francesco sta suscitando infine entusiasmo pure nel vicino Malawi, dove la Chiesa locale sta prendendo disposizioni per facilitare coloro che desiderano recarsi in Mozambico. (fonte: Agenzia Fides)