La Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ficr) ha confermato la morte di Fadul Daw el-Bait Abdallah, un operatore umanitario della Società della Mezzaluna Rossa sudanese ucciso l’11 maggio mentre lavorava con la sua squadra per raccogliere dati umanitari nell’area di Abu Haraz, nel Sudan sud-orientale. Nella stessa occasione, un altro volontario è stato picchiato.
La Ficr ha condannato fermamente la violenza, sottolineando che gli operatori umanitari devono essere rispettati e protetti in ogni circostanza. Dall’inizio dell’anno, venti membri della rete Ficr hanno perso la vita mentre svolgevano i loro cruciali compiti umanitari. Gli operatori umanitari “non sono un bersaglio”, ha ribadito la Ficr nel suo appello.