La produzione di rame dello Zambia nel 2018 dovrebbe superare le 800.000 tonnellate prodotte nel 2017.
Lo ha detto il ministro delle finanze Margaret Mwanakatwe in una dichiarazione diffusa lunedì, nella quale si precisa che la produzione di rame in Zambia nel 2018 ha continuato ad aumentare con un totale di 696.526 tonnellate prodotte tra gennaio e ottobre, rispetto alle 654.743 tonnellate nello stesso periodo del 2017, e con indicatori di crescita anche per l’ultimo trimestre che devono però ancora essere ufficializzati.
I dati preliminari del 2018 diffusi dal ministro, confermano l’inversione di tendenza iniziata nel 2017 rispetto al triennio precedente che aveva fatto registrare un calo costante nella produzione mineraria del paese, sia a causa dei bassi prezzi del minerale sui mercati internazionali, sia a causa di alcune controversie relative alla tassazione (e al costo dell’energia) tra il governo e le aziende.
“I prezzi del rame globali piuttosto elevati, con una media di 6.598 (per tonnellata) e la domanda, hanno stimolato la produzione di rame”, ha detto Mwanakatwe.
Lo Zambia è il secondo produttore in Africa di rame, ed è sede delle principali compagnie estrattive come Glencore, Barrick Gold, First Quantum Minerals e Vedanta Resources.
Il primo produttore di rame in Africa resta la Repubblica Democratica del Congo con 1 milione di tonnellate di rame estratto.
Redazione InfoAfrica