La Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc) ha annunciato il ritiro delle sue forze dalla provincia settentrionale di Cabo Delgado, in Mozambico, segnando la fine della missione di mantenimento della pace nella regione. Lo riporta la stampa locale. La Sadc, composta da 16 membri, nel 2021 aveva deciso di inviare nel Paese una forza di 3.000 uomini per aiutare il governo a combattere il terrorismo e gli atti di estremismo violento. Al loro fianco erano schierati i militari mozambicani e le truppe del Ruanda.
“L’operatività della forza della Sadc ha dimostrato di essere un enorme complemento alle operazioni delle forze di difesa e sicurezza del Mozambico, offrendo maggiore robustezza alla missione di inseguimento ed eliminazione dei terroristi sul campo di battaglia”, ha affermato il ministro della Difesa del Mozambico, Cristovao Chume, all’evento di chiusura a Pemba, capoluogo della provincia di Cabo Delgado.
Sottolineando che i progressi nella lotta al terrorismo rappresentano una vittoria per tutti i Paesi della Sadc, Chume ha affermato che la forza regionale ha svolto un ruolo fondamentale nell’affrontare la minaccia rappresentata dal terrorismo nella regione. Ha descritto la missione come un esempio di solidarietà regionale per il continente africano e una strategia per affrontare le sfide africane. Ha osservato che, nonostante la distruzione delle basi terroristiche e la ripresa delle attività economiche, alcuni terroristi continuano a vagare in alcune zone di Cabo Delgado, scatenando il caos tra la popolazione.
Nel 2017, un’insurrezione armata di un movimento islamista legato all’Isis ha colpito il Mozambico settentrionale, provocando quattromila morti e un milione di sfollati.