A Milano doppio appuntamento per oggi, mercoledì 11 dicembre, nell’ambito di Cantierememoria, la rassegna di eventi promossa dalla Casa della Memoria. Si comincia alle ore 18.00 con un momento di riflessione sui temi della pace e della libertà. A seguire, dalle 19.00, Mohamed Ba, con l’Orchestra dei popoli e violini del mare presentano “Orazione”, liberamente tratto da “Memoria del legno” di Paolo Rumiz, a cura di Ciro Menale – una testimonianza in musica e parole dell’enorme tragedia che avviene quotidianamente nel Mediterraneo.
Doppio appuntamento per mercoledì 11 dicembre nell’ambito di Cantierememoria 2024, la rassegna di eventi promossa dalla Casa della Memoria di Milano. Un momento di riflessione alle ore 18.00 sul tema centrale di questa edizione: “Pace è libertà” con gli interventi di Lamberto Bertolè (assessore al Welfare e alla salute del Comune di Milano); Luca Des Dorides (Università degli Studi di Milano-Bicocca) e l’artista Gianni Moretti. A seguire, dalle 19.00, Mohamed Ba, con l’Orchestra dei popoli e violini del mare presentano “Orazione”, liberamente tratto da “Memoria del legno” di Paolo Rumiz, a cura di Ciro Menale – una testimonianza in musica e parole dell’enorme tragedia che avviene quotidianamente nel Mediterraneo
Cantierememoria, la rassegna di eventi promossa dalla Casa della Memoria di Milano, torna anche quest’anno con un palinsesto che celebra i valori più preziosi della nostra Costituzione, la pace e la libertà – oggi più che mai due ideali da custodire e difendere, in un mondo dilaniato da conflitti e contrapposizioni identitarie.
Su questi temi da non perdere il doppio appuntamento in calendario oggi, mercoledì 11 dicembre. Si comincia alle ore 18.00 con un momento di riflessione su “Pace e’ libertà” che vedrà l’intervento dell’assessore al Welfare e alla salute del Comune di Milano Lamberto Bertolè (che all’attività politica ha sempre intrecciato l’impegno sociale: nel 2003 ha fondato la cooperativa sociale Arimo che si occupa di adolescenti in difficoltà, sia autori di reato che vittime di maltrattamento e abuso), il professor Luca Des Dorides dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (che molto ha lavorato sulla capacità di ascolto e di entrare in relazione con l’altro), Salvatore Fiorini, presidente dell’APS Teatro Pane e Mate e Gianni Moretti, artista visivo che si avvale di disegno e installazione, pratiche artistiche relazionali e interventi di arte pubblica partecipata – sua la mostra realizzata per Cantierememoria 2024 “Più di mille parole” (aperta fino ale 12 gennaio).
Al termine dell’incontro, dalle ore 19.00, sarà il momento di Mohamed Ba, con l’Orchestra dei popoli e violini del mare e la Fondazione Casa dello spirito e delle arti. È ancora tempo d’incontro, di convivenze possibili? L’esperienza della Piccola Orchestra dei Popoli è la dimostrazione che sì, è ancora possibile: si tratta di un laboratorio artistico che riunisce musicisti appartenenti a culture e religioni diverse, nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
L’Orchestra si esibirà con gli “strumenti del mare”, costruiti con il legno delle barche dei migranti approdati a Lampedusa, nello spettacolo “Orazione”, liberamente tratto da Memoria del legno di Paolo Rumiz. Mohamed Ba è il narratore, accompagnato da Pietro Boscacci (violino del mare), Issei Watanabe (violoncello del mare), la cubana Renata Mezenov Sa (chitarra del mare), l’indiano Arup Kanti Das (cajion del mare Tabla), il libanese Ghazi Makhoul (liuto del mare). Regia di Ciro Menale.