La Turchia ha emesso un mandato di arresto internazionale contro Mohammed Hassan Cheikh Mohamud, figlio del presidente della Somalia Hassan Cheikh Mohamud (nella foto), perché avrebbe investito, in pieno giorno a Istanbul, un corriere in moto. L’uomo è morto dopo qualche giorno di agonia in ospedale.
Un rapporto della polizia, citato anche dalla Bbc, spiega che Mohammed Hassan Cheikh Mohamud era alla guida di un’auto intestata al consolato somalo locale. La Turchia ha imposto un divieto di viaggio a Mohamud, ma questi avrebbe già lasciato il Paese. Su questo tuttavia non ci sono conferme.
Nei filmati diffusi dalla polizia turca si può vedere un’auto che colpisce la parte posteriore di una motocicletta a un incrocio su una strada trafficata a più corsie. Il motociclista, e padre di due figli, Yunus Emre Göçer, 38 anni, è stato portato in ospedale ma è morto mercoledì scorso, sei giorni dopo l’incidente. Secondo l’avvocato di Göçer, citato dall’agenzia Anadolu, in un primo momento la polizia sosteneva che il motociclista avesse torto e aveva rilasciato Mohamud, inizialmente fermato per accertamenti. Tuttavia, un esame dei filmati di sicurezza suggerirebbe un’altra dinamica dell’incidente e venerdì la procura turca di Istanbul ha emesso un mandato d’arresto internazionale contro Mohamud.
Secondo l’Afp, il mandato è stato spiccato dopo che la polizia ha visitato casa Mohamud, scoprendo che non era più lì e che era irreperibile.