Pare che sia stata trovata la causa della morte misteriosa di oltre 300 elefanti registrata negli ultimi mesi in Botswana: i funzionari del Paese hanno affermato che sarebbe stata provocata da tossine prodotte da cianobatteri presenti nell’acqua.
«I nostri ultimi test hanno rilevato che le neurotossine cianobatteriche sono la causa della morte. Si tratta di batteri trovati nell’acqua», ha dichiarato in una conferenza stampa riportata da Al Jazeera Mmadi Reuben, ufficiale veterinario capo presso il Dipartimento della Fauna selvatica e dei Parchi nazionali. «Tuttavia, abbiamo ancora molte domande cui rispondere, come il motivo per cui solo gli elefanti – e nessun altro animale – sono morti e perché solo in quella zona. Abbiamo una serie di ipotesi su cui stiamo indagando», ha aggiunto.
Il Botswana ospita un terzo della popolazione di elefanti in via di estinzione del continente e ha dichiarato a luglio di aver avviato un’indagine sulle morti misteriose dei pachidermi, raccogliendo campioni dalle carcasse e mobilitando personale e aerei per comprendere meglio la situazione.
Negli ultimi mesi, tra l’altro, il numero di elefanti deceduti è salito a 330 dai 281 segnalati l’ultima volta a luglio. Il Botswana ha la più grande popolazione di elefanti del mondo, stimata in 130 mila esemplari. Nel confinante Zimbabwe sono state scoperte più di 20 carcasse di elefanti all’inizio di settembre, e le autorità sospettano che gli animali siano morti a causa di un’infezione batterica.