Mostra fotografica a cura di Marco Aime
Palazzo Ducale / Sala Liguria / dal 15 marzo al 17 aprile
Una mostra di parole e immagini, in cui tradizionali proverbi africani accompagnano scatti fotografici realizzati da Marco Aime in Mali, Ghana, Benin, Malawi, Tanzania, Congo e Algeria.
I proverbi esprimono quelli che, in modo un po’ denigratorio, chiamiamo “luoghi comuni”, ma che in realtà rappresentano, almeno in linea di massima, dei pensieri condivisi da gran parte della società che li ha creati. Bisogna quindi leggerli come tali, come voci che percorrono le comunità nello spazio e nel tempo, tramandandosi di generazione in generazione, sintetizzando in una battuta quella che dovrebbe essere l’opinione dominante della comunità stessa sull’argomento in questione.
Il proverbio è sintesi, semplifica la realtà e il ragionamento, talvolta banalizzandoli, ma contestualizzandoli sempre nella tradizione, come a dire: si è sempre fatto così, continuiamo a farlo.
In Africa gli anziani parlano spesso per proverbi, soprattutto nei contesti collettivi in cui la parola assume una valenza importante: pronunciare in un consiglio o in un’assemblea un certo proverbio significa ricordare agli altri la norma da rispettare, la tradizione. Si tratta di un “linguaggio mascherato”, caratterizzato da una una forte valenza narrativa e da una carica metaforica quasi teatrale, che colpisce l’uditorio e arricchisce il racconto, soprattutto in un contesto collettivo.
Marco Aime presenta una lettura visiva dell’Africa e delle sue molteplici anime, mescolando antropologia e fotografia, in un racconto suggestivo e poetico.