Daviz Simango, sindaco di Beira e leader del secondo partito di opposizione, il Movimento democratico del Mozambico (Mdm), è morto lunedì 22 febbraio in Sudafrica: aveva contratto il covid-19 e aveva il diabete. La cerimonia di sepoltura è prevista per oggi nella città di Beira.
Simango è descritto dalla stampa locale come una figura molto popolare a Beira, seconda città del Paese, dove era stato eletto sindaco quattro volte, a partire dal 2003. Eletto la prima volta per la Resistenza Nazionale Mozambicana-Renamo, è stato elogiato per una buona gestione della città. Nel 2009, ha fondato il Movimento Democratico del Mozambico e si è candidato, come suo rappresentante, alla presidenza nel 2009, 2014 e 2019, ottenendo, secondo le medesime fonti, 300.000 voti ogni volta.
L’Mdm ha inizialmente guadagnato il sostegno degli elettori più giovani e ha raggiunto il suo culmine nel 2014 con 17 seggi in parlamento, riferiscono i media del Mozambico. Il defunto sindaco era il figlio di Uria Simango, primo vicepresidente del Frelimo. Jose Domingos, segretario generale del Mdm, guiderà temporaneamente il partito fino all’elezione di un nuovo presidente al congresso del partito.